Sherlock Holmes con porchetta e romanella

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Ovviamente qualunque riferimento grafico a persone esistenti è puramente casuale. D’altronde sono sicuro che il sergente Garcia fosse grassuto e baffuto da ben prima di loro.

Perquisito Attivista Di Sinistra Critica

Questa mattina alle 5:00 l’apparato poliziesco ha portato avanti l’ennesima intimidazione contro un attivista del nostro movimento accusato di aver incendiato il portone di Villa Holdert, casa del tesoriere della Margherita, Luigi Lusi, reo confesso di sottrazione di fondi pubblici dalle casse del suo ex partito.
La perquisizione, conclusasi con un nulla di fatto, è stata mirata ad un attivista che si è sempre impegnato pubblicamente, come noi tutti, nel richiedere che l’abitazione, pagata con i nostri soldi, fosse restituita alla collettività, e che dunque non aveva nessun interesse a portare avanti atti di danneggiamento contro un bene che si vuole torni pubblico.

È evidente, oltre all’inettitudine investigativa degli apparati statali, il tentativo di criminalizzare chi si oppone al clientelismo e al malaffre e che, invece di cadere nella sterilità dell’antipolitica, mette all’ordine del giorno dell’agenda politica delle proposte concrete e fattive che trovano il consenso della cittadinanza, ed addirittura degli amministratori locali. Amministratori che, dopo le mobilitazioni si sono affrettati anche loro a chiedere un ritorno al pubblico del maltolto.

Ancora, è evidente la criminalizzazione contro chi si indigna a vedere milioni di euro rubati ed investiti in abitazioni private mentre il parlamento (tra cui Luigi Lusi) approva misure di austerità volte solo all’impoverimento dei ceti popolari.
È già stata evidente la criminalizzazione del movimento Occupy Villa Lusi quando i suoi attivisti sono stati ripetutamente identificati da polizia e carabinieri per aver rilasciato un’intervista a La7. Identificazioni che non hanno escluso la stessa troupe giornalistica che, attonita, non ha esistato a mandare in onda su rete nazionale l’ennesima figura barbina delle forze dell’ordine.
Noi dal canto nostro non possiamo che ribadire la totale solidarietà con il nostro compagno e rimandare al mittente i tentativi di intimidazione e le allucinazioni investigative, affermando che continueremo le nostre pubbliche lotte contro la corruzione, le devastazioni dei territori e contro chi vuol far pagare ai lavoratori e alle lavoratrici il prezzo di una crisi generata dai padroni e da un modello di sviluppo evidentemente al collasso.

NON ABBIAMO PAURA
NOI SAREMO TUTTO

Sinistra Critica Castelli Romani

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