Laziale shabbiha

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Tempo fa durante l’organizzazione di un’iniziativa in sostegno della rivoluzione siriana mi venne posta la criptica domanda «Potrebbero esserci problemi con i laziali?»

Il motivo era che alcuni anni prima una decina di cinquantenni italiani si erano presentati all’università per protestare contro un evento simile. Invece l’utilizzo del brutto aggettivo era il risultato di un sillogismo che associava il semplicistico cliché “tifosi della prima squadra della provincia di Frosinone e di Roma = fascisti“* con l’assoluta verità secondo cui i più sinceri ed intellettualmente onesti sostenitori del regime siriano siano proprio i nostalgici del Ventennio. [1] [2]

Visto il recente e reiterato utilizzo di propaganda antisemita da parte di alcuni tifosi della Lazio (e non solo) mi sembrava il caso di mostrare come denigrare veramente la curva avversaria.**

Per inciso: l’iniziativa non venne contestata dai fascisti bensì dagli avventori del locale centro anziani per complicatissime motivazioni di geopolitica paesana, invece quasi la metà degli organizzatori dell’evento erano purtroppo sostenitori dei colori calcistici sbagliati.***

La foto che fa da sfondo alla figurina è di Bo_Yaser.

*: Prima di dire “Anche nella Sud ci sono i fascisti” rileggete e cercate sul dizionario il significato del termine semplicistico.

**: Prima di dire “Anche i romanisti e tanti altri ultras hanno utilizzato Anna Frank per insultare gli avversari” rileggete e comprendete l’inciso “e non solo”.

***: Prima di dire “Neanche il tifoso romanista è perfetto” guardate questo post.

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