Obama il barbudo

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La barba in questione ovviamente non è quella dei predicatori salafiti come vorrebbe la propaganda razzista e islamofoba statunitense o la satira inglese, su cui comunque cadde anche un famoso giornalista filo-leghista e frequentatore di Casa Pound molto ammirato nei circoli della sinistra deteriore e deteriorata.

La barba in questione è quella dei barbudos che hanno liberato Cuba dall’oppressione di Batista, gruppo di rivoluzionari in cui Obama può finalmente entrare di diritto.

Diamo il benvenuto agli Stati Uniti d’America all’interno dell’Asse della Resistenza!

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